Sunday, September 07, 2008

Guerra si, guerra no...

Quest'oggi leggendo di un attentato contro il nostro contingente, riflettevo sulla guerra in Afghanistan, pensavo al nostro ministro della difesa La Russa che con grande orgogliosa veemenza ha affermato che gli italiani sono qui* (era in visita alla base) per combattere.
Beh, questo si sapeva, o meglio ... lo sapeva chi è abituato a vedere le cose in modo pessimista, come spesso facciamo noi comunisti* (nel senso che non votiamo per LUI).
Insomma ricordate quando all'inizio si mascherava la guerra come una missione di pace, perchè altrimenti (cito) "il colle non avrebbe mai dato il consenso", Ciampi ovviamente da buon sinistrorso avrebbe dovuto rifarsi al famoso art.11 - quello che dice che qui ripudiamo la guerra (dannati costituzionalisti comunisti !).
Pare però che pochi o nessuno si siano accorti di questa verità rivelata solo adesso, che verità prima non era, perchè bisognava riempire d'aria le vuote teste italiane...

1 comment:

Momo ed io said...

La guerra che verrà
non è la prima.
Prima ci sono state
altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame.
Fra i vincitori faceva la fame
la povera gente.
Egualmente

Bertold Brecht