Wednesday, April 23, 2008

Inno alla vita!




Buon giorno signori lettori,

Questo dì mi son svegliato con una brutta tosse, mal di gola e lividi ... residui di una vita che per una settimana è stata sregolata e folle, alcohl, sigari, sigarette, partite a calcetto e footing (perché bisogna pur espellere la cacca che ci ciucciamo ogni giorno).

Lividi così grossi non ne ho mai avuti, mi hanno ammazzato nelle due ultime partite a calcetto, ma adesso che il mio corpo porta i segni delle mie ultime fatiche,
Adesso che il mio cuore si è liberato della brina che da troppo tempo lo ricopriva, certo, l'ha fatto soffrendo, palpitando, scalciando ... adesso che tutto sta passando mi rendo conto che il mondo è bello perché prima o poi si torna a respirare... non ho bisogno di nulla, solo di vivere ...

Grazie a tutti: i miei amici sono i migliori del mondo ... i miei genitori sono i migliori del mondo ... i miei fratelli sono i migliori del mondo ... le mie ex sono le migliori del mondo...

Tutto adesso sorride, perché finalmente dentro di me comincio a sentire un po' di silenzio !

Vi voglio bene e volevo dirvelo ! U_U

Tuesday, April 15, 2008

I bravi trenini che corrono incoscenti sulle piste di ferro...




Ecco i risultati scontati delle politiche... ecco che l'italia si è diligentemente disposta nella posizione adatta per ciucciarsi altri cinque anni di porcate.
Berlusconi torna a governare, personalmente speravo che il governo Prodi durasse un po' di più, anche solo per avere la possibilità di prendere il leader del PdL per vecchiaia e invece... adesso, dopo due anni di litigi e di lotte intestine nella sinistra, cosa ci rimane?
Mastella non è più in parlamento, masticato dalla destra per poi essere risputato nel nulla che si merita.
La Sinistra Arcobaleno non entra nemmeno in parlamento, auto distrutta dalle troppe polemiche... personalmente la cosa mi dispiace, non abbiamo più un partito di sinistra in Italia, inutile dire che i responsabili sono i comunisti stessi.
Passiamo invece alla destra... al governo... è esattamente come 3 anni fa, anzi peggio, adesso l'UDC non conta nulla (non che sia un sostenitore dei partiti cattolici, ma ritengo meno peggio), insomma, ci ritroviamo al governo Fi, An e addirittura la Lega con quasi il 9% dei voti ... che amarezza ... speriamo bene...
L'unica speranza è che fra 5 anni, Berlusconi ne avrà quasi 90...speriamo che i suoi figli non siano "bravi" quanto lui.
A proposito, lo sapete che presto anche l'Alitalia sarà sua?

Il popolo italiano era chiamato a votare dopo 2 anni e si è fatto pilotare per bene secondo la pista costruita dai nostri governanti: un referendum dovevamo votare ed un referendum è stato!
Andiamo avanti come dei bravi trenini scemi senza nemmeno avere un minimo di astensionismo, cosa che non auspicavo, ma forse se avesse votato il 10% in meno degli aventi diritto, forse per 2 minuti, qualcuno sarebbe stato a riflettere...

Monday, April 14, 2008

Vittorio Zucconi...

Lettera di risposta di Zucconi nella sua rubrica: " Lettere al Direttore" su Repubblica.it

"Chiudo questa deprimente stagione politica italiana con la lettera di una donna con il bellissimo nome di Francesca, piena di dolcissima amarezza e di tenera ironia, per superare la malinconia che mi ha preso a poche ore dal voto.

Mentre leggo le lettere degli amici (quelli che scrivono sono tutti amici, perché chi si prenda la pena di scrivere anche insulti testimonia la propria amicizia) sono le otto di sera, nella Roma di giovedì 10 aprile.

Dalle finestre aperte della casa che comprai 31 anni or sono per pochi soldi (qualche volta ci si prende) e dalla quale uscii una mattina trafelato e con il cuore in bocca per correre con i colleghi della "Stampa" in via Fani a vedere cinque cadaveri di italiani crivellati da orrendi imbecilli armati, arrivano lontane ma ben udibli le note melense dell'inno di Forza Italia. Lo stanno eseguendo a tutti watt per chiudere il discorso del Capo e dei suoi attuali accessori politici, sul palco eretto davanti al Colosseo, in fondo a quella via dei Fori Imperiali che fu aperta e spianata con le ruspe da un altro Capo.

I sondaggi che non dovremmo conoscere dicono che Lui sarà il vincitore di queste elezioni, se non si romperanno miracolosamente le acque degli indecisi e degli astensionisti. E la sua musica da spot di merendine, questo coretto sintetico come una parrucca, si espande sul centro della città e la inonda come una libecciata di saccarina.

Fu per questo, per l'apoteosi di un cuore di panna, che i nostri padri rischiarono la vita tra la guerra nera e la guerriglia rossa e le nostre madri sgobbarono come somare tra le rovine create da un altro Capo che si credeva investito dal destino? Per insegnare ai bambini nei futuri sillabari che i mafiosi sono eroi e i partigiani sono criminali?

Dove abbiamo sbagliato noi, i loro figli, che abbiamo consegnato l'Italia a questa Waterloo (quella vera) dello spirito, al trionfo del nulla purché sia fritto e confezionato come il fast food? Troppe automobili? Troppe lauree inutili sfornate da università proliferate e trasformate in laureifici per sicuri frustrati? Troppi posti sicuri e inutili aggrappati alla mammella del tesoro pubblico, nel segno del "tu fingi di lavorare che io fingo di pagarti"? Troppo Sessatotto? Troppo poco? Troppo cinismo? Troppe parrocchie politiche, sindacali, amministrative, finanziarie, editoriali, giornalistiche, familiste? Troppo cinismo? Troppa furbescheria? Troppa paraculaggine? Troppa ingenuità?

Il coretto degli angeli artificiali continua, si allarga sulla Roma che si credeva imperiale. Ti culla rassicurante come un valium, ti ammicca compiacente come una battona. Tristissimo, nel languore e nel vuoto che ti lascia dentro, quando finisce, lasciandoci a contemplare l'orologio fermo di fiamme, falci, fasci, martelli, aborto e immutabili vecchietti. "