Wednesday, July 25, 2007

Ai miei lettori...


Cari amici,

Sono le tre e trenta di notte, e ho passato 3 ore a bere il limoncello della mamma con daniele paola e claudia.
Adesso ubriaco e rincoglionito dal sonno e con il mio fedele spazzolino ficcato in bocca ad alterare il sapore di limone, mi ricordo che vi devo un post...

Con questo post io mando un bacio sentito ai miei affettuosi lettori e un arrivederci a settembre.
Torno in puglia per le vacanze dove non ho internet, quindi questo blog, se la cara Lamù o il caro Momo non si prenderanno la briga di aggiungere post, rimarrà vuoto e triste fino a settembre...

Cavolo quant'è dura produrre una frase di senso compiuto quando sei così rincoglionito di limoncello....
...cmq a parte questo, ringrazio i miei collaboratori e mi scuso per la mia assenza nell'ultimo mese, ma gli impegni universitari mi chiamavano.
UFF...ho il dentifricio che mi cola...e devo anche fare pipì...
taglio corto...

Bacio sentito a cipollino,(presto giocherò a bocce con lui) nostro lettore più affezionato e ovviamente anche a tutti gli altri: Ciccio la penna, sara, giuseppe (in cerca di lamù XD), bezuchova che mi condurrà tra le puglie a bordo della sua opel corsa, e tutti gli altri....

Ciao ciao a settembre...

P.S. Mi chiedo chi saluto di preciso, visto che i più affezionati lettori gli ribeccherò in Puglia....vabbè, ma l'alcol mi ha spinto a comporre questo post così ispirato...

P.P.S. Sono abbastanza consapevole che questo post è a dir poco poco attinente con i toni del Blog, ma sti cavoli, oggi sono ubriaco e scrivo libero e felice.

P.P.P.S. BACIO ALLA MIA CARA LAMù, è ARRIVATO IL MOMENTO DELLA BIRRA MIA CARA...ADESSO SONO CAVOLI TUOI, CI RIVEDREMO DOPO 10 ANNI!!!


...basta così, mi sono umiliato a sufficienza...non a caso ho scelto Bacco come immagine...

Monday, July 16, 2007

QUANDO LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE DIVIENE "INTERESSANTE" E DA MONITORARE...IO MI SVEGLIO ANCORA IN UNA DEMOCRAZIA?

Melting Pot controllato dal Sismi....

http://www.meltingpot.org/articolo10813.html

Pubblicati gli estratti dei rapporti dei Servizi segreti

Abbiamo appreso dal quotidiano La Repubblica come, anche il Progetto Melting Pot Europa, fin dai primi anni della sua nascita, fosse segnalato nei rapporti del Sismi come soggetto da monitorare.

In un rapporto redatto nel 2002 si legge "Per quanto riguarda i progetti specifici promossi da enti e associazioni "non profit", benché non sia esplicito alcun legame con Medel, può essere interessante approfondire la natura e i contenuti del "progetto Melting pot" promosso da "Sherwood Comunicazione e Comune di Venezia".
Seguono i nomi dei redattori: avvocati, collaboratori, professionisti che operano nel campo dell’immigrazione.

Non ci preoccupa l’attenzione del Sismi, ciò che avevamo da dire lo abbiamo sempre detto alla luce del sole, se questo avesse la potenza e la possibilità di minare gli equilibri politici di questo o quel governo, poco ci importa.

Siamo lieti di sapere che la natura ed i contenuti di Melting Pot Europa siano stati considerati “interessanti”, per la verità, non ce ne vogliano i Servizi Segreti, lo abbiamo spesso riscontrato in migliaia e migliaia di utenti, collaboratori, simpatizzanti, che da anni seguono, con dimostrazioni di stima, il nostro progetto.

In dieci anni di attività, Melting Pot ha costruito innumerevoli relazioni, collaborazioni, intrecci e scambi con migliaia di persone. Sono stati tutti spiati? Anche gli amministratori dei tanti Comuni con cui in questi anni abbiamo collaborato o siamo entrati in contatto?

Parlare di diritti – e di come farli valere - evidentemente desta preoccupazione.

Ragionare attorno ai nodi politici che animano l’attualità e alle leggi che la governano, mettendoli in discussione, da probabilmente fastidio. Crediamo che, ad essere ancor più scandaloso, sia il fatto che indicati come oggetto di possibili attenzioni, fossero associazioni, gruppi, progetti, che lavorano in tema di immigrazione, in difesa dei diritti degli invisibili.

Di certo, la notizia di essere stati – o essere ancora – all’attenzione del Sismi, per aver messo in discussione le pessime ed ingiuste leggi in tema di immigrazione, rafforza la nostra convinzione di aver svolto un ottimo lavoro!

A destare preoccupazione però, è l’arbitrarietà con la quale servizi segreti o altri apparati che nel corso degli anni si sono resi protagonisti di vicende oscure in questo paese, possano ancora una volta, in maniera illecita e anti-costituzionale, mettere in discussione il lavoro svolto da operatori sociali, dell’informazione, pubblici o privati, professionisti, nell’ambito delle loro attività.

Da subito ci attiveremo con tutti i mezzi di cui disponiamo e insieme a quanti vorranno sostenere la nostra iniziativa, per andare a fondo, anche dal punto di vista legale, sulla vicenda.

Abbiamo fin da subito dato mandato ad i nostri avvocati di valutare, in rapporto con l’inchiesta in corso, la possibilità di in iniziative a tutela del nostro operato.

Sarebbe infatti ancor più grave se, alla lista di nomi stilata nel rapporto del Sismi, ed alle indicazioni sull’interesse da dedicare al nostre progetto, fosse seguita la violazione della vita privata e delle attività di queste persone, collaboratori del Progetto Melting Pot Europa.

Preghiamo quanti volessero sostenere la nostra iniziativa, anche con attestazioni di sostegno e stima, di scrivere a:redazione@meltingpot.org

La Redazione

Friday, July 06, 2007

"Speriamo che muoiano tutti"(AUDIO TEL 113 G8_GENOVA)

di MARCO PREVE

Genova, gli avvocati delle parti offese depositeranno le comunicazioni oggi al processo per il blitz nella scuola Un agente della polizia dopo l’irruzione: "Qui ci sono teste aperte a manganellate"
G8, le telefonate tra poliziotti e centrale "Speriamo che muoiano tutti, 1-0 per noi"

GENOVA - C’è la poliziotta che scherza sulla tragedia di Carlo Giuliani ("speriamo che muoiano tutti... tanto uno già...1 a 0 per noi.."), il funzionario che impreca per i ritardi, l’agente che non sa che accade, l’altro che racconta di teste spaccate, il capoufficio stampa di Gianni De Gennaro "dimenticato" per strada, il capo della celere distrutto dalla nottata, quello della Digos che cerca di disfarsi delle due molotov. Sono le 26 telefonate che gli avvocati delle parti offese del processo per il blitz alla Diaz nel luglio 2001 - 29 tra funzionari e agenti imputati per lesioni, falso e calunnia - depositeranno nell’udienza di oggi, l’ultima prima della pausa estiva. Le comunicazioni sono quelle che intercorrono tra i poliziotti sul campo e la centrale operativa del 113 in questura.
Ore 21.35 l’irruzione deve ancora essere decisa ma vengono inviate pattuglie per verificare la situazione attorno alla scuola che ospita la sede del Genoa Social Forum. Una funzionaria della centrale operativa (Co) parla prima con una pattuglia della Digos: "In piazza Merani ci hanno segnalato questi dieci zecconi (i manifestanti ma anche i giovani di sinistra, ndr) maledetti che mettevano i bidoni della spazzatura in mezzo alla strada...". Alle 21.57 la stessa poliziotta parla via radio con un collega (R) il tono è rilassato e scherzoso.
R: "Ma guarda che io dalle 7 di ieri e di oggi sono stato in servizio fino alle 11, quindi... ho visto tutti ’sti balordi queste zecche del cazzo... comunque...". Co: "... speriamo che muoiano tutti...". R: "Eh sei simpatica". Co: "Tanto uno già va beh e gli altri... 1-0 per noi... tanto siamo solo sul 113 e registrano tutto".
A cavallo della mezzanotte, al 113, arrivano le telefonate allarmate di residenti della zona. Ore 23.58: "... via Cesare Battisti... guardi che è un macello... "; ore 23.59: "Lo sapete che hanno attaccato i ragazzi qui della scuola Diaz".
I primi feriti. Ore 00.17, l’agente al posto di polizia dell’ospedale San Martino chiama il 113: "Ascolta ha chiamato il 118 che sta arrivando una valanga di feriti, è possibile?". 113: "Sì no, guarda io non te lo so dire...".
Non hanno idea della situazione neanche gli agenti del reparto prevenzione mandati a piantonare i feriti all’ospedale. Alle 2.36 uno di loro chiama la Centrale operativa. "Sono 25 persone, uno ha problemi al torace... l’altro lo metti in chirurgia, l’altro in neurologia..", 113: "Sono in stato d’arresto?". Il poliziotto: "No devono essere accompagnati... si vede che questi sono i protagonisti degli scontri di oggi... però chi ha proceduto io non lo so". Co: "Guarda non lo so neanche io... ".
Alla stessa ora il poliziotto al San Martino spiega al 113, che chiede se ci sono ferite da taglio: "No, no teste aperte a manganellate". Uno degli imputati il commissario Alfredo Fabbrocini parla al telefono con il 113 che chiede informazioni su quanto accaduto alla Diaz. Co: "Allora scusami esatto... quante persone avete accompagnato voi a Bolzaneto?".
F: "Guarda ti direi una bugia, non lo so... c’era un tale caos, guarda, anche perché noi non accompagnavamo, noi facevamo la scorta... comunque c’era il funzionario della Digos, il funzionario della mobile". Co: "E lì ti fermi... perché non c’era altro". F: "Non lo so se non c’era altro, c’era qualche funzionario addetto della Digos, ce n’erano almeno tre o quattro.. c’era il dottor Sgalla, c’era anche Ciccimarra che li conosco, quella là più alta in grado non so chi era, comunque ce n’erano altri... ah c’era Gratteri, c’era il dottor Gratteri... loro hanno disposto il servizio, noi abbiamo fatto manovalanza...".
All’1.23 Lorenzo Murgolo alto funzionario della questura di Bologna, indagato e poi prosciolto, si infuria con il 113 perché non arriva un pullman per il trasferimento dei "prigionieri" arrestati: "Sono il dottor Murgolo porca... perché non rispondete porca.. è tutt’oggi che non rispondete a sto ca... di 113.. ". Cinque minuti dopo è ancora lui, in sottofondo si sente la gente che urla "assassini assassini". L’operatrice del 113 è in difficoltà di fronte alla rabbia di Murgolo e chiama un funzionario ma la musica non cambia: "Ma porca... ma mi volete dire dov’è ’sto pullman..". 113: "La navetta è sul posto...". M: "Mah.. io non la vedo".
Alle 2.07 Mario Viola funzionario collaboratore di Roberto Sgalla capo ufficio stampa del capo della polizia chiama ripetutamente il 113 per avere una volante che li riporti indietro perché tutti i mezzi sono partiti "scordando" i due dirigenti. Alle 2.44 richiama e dice che è stato accompagnato dal capo della mobile "perché se aspettavamo una volante stavamo ancora lì".
Mentre attendono di essere collegati dal centralino Viola parla con dei colleghi: "Che ha detto?... ha detto che non è stata proprio una bella cosa quella che abbiamo fatto" e un altro ribatte "che se ne andasse a fan... ".
Alle 3.05 Vincenzo Canterini ("... sai che non connetto più io.. dissociato.. davvero so dissociato...") capo della celere romana parla con un suo attuale coimputato, Spartaco Mortola, ex dirigente Digos di Genova che agli agenti nel suo ufficio dice: "Oh ragazzi le molotov non lasciatemele qui...". Sono le due bottiglie che, scoprirà la procura, furono introdotte nella Diaz dagli stessi poliziotti.

http://www.globalproject.info/art-12854.html

Tuesday, July 03, 2007

Conti...conti...DOBBIAMO FARE I CONTI!!!



Ultimamente l'espresso ha pubblicato un reportage che trattava delle cifre che riguardano molto da vicino noi italiani.

L'inchiesta si è concentrata sul reddito percepito dai parlamentari e su tutte quelle agevolazioni di cui godono e beneficiano alla facciaccia nostra.

Ve li metto in elenco:

- Stipendio mensile dei Parlamentari: 19.150,00 euro (fino a qualche mese fa ammontava a 18.000,00 euro, ma recentemente il Parlamento ha votato all'unanimità e senza astenuti un aumento di 1.150,00 euro al mese);

- Stipendio mensile dei Portaborse: 4.030,00 euro (generalmente i Portaborse sono parenti o familiari dei Parlamentari)

- Rimborso spese affitto mensile: 2.900,00 euro

- Indennità di carica: da 335,00 a 6.455,00 euro

- Telefono cellulare: gratis

- Tessera del cinema: gratis

- Tessera teatro: gratis

- Tessera mezzi pubblici: gratis

- Francobolli: gratis

- Biglietti aerei nazionali: gratis

- Biglietti treni nazionali: gratis

- Aereo di Stato: gratis

- Ambasciate: gratis

- Cliniche: gratis

- Assicurazione infortuni: gratis

- Assicurazione morte: gratis

-Auto blu con autista: gratis

- Ristorante: gratis (nel 1999 i nostri politici hanno mangiato e bevuto gratis per 1.47.000,00 euro)

- Pensione: dopo 35 mesi in Parlamento (i cittadini hanno diritto alla pensione dopo 40 anni di contributi)

- Costo al minuto (!!!) della Camera dei Deputati: 2.215,00 euro.

P.S. Date anche un'occhiata a quest'altro documento:

"Come vorrei essere...come sono!"

"Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2007).
"Follini, tu mi hai rotto i coglioni" (Silvio Berlusconi, 12 luglio 2004)
"Bossi parla come un ubriaco da bar" (Silvio Berlusconi, 15 agosto 1994).
"Bossi è un Giuda, un ladro di voti, un ricettatore, truffatore, traditore, speculatore" (Silvio Berlusconi, 21 dicembre 1994).
"Bossi è un dissociato mentale" (Silvio Berlusconi, 25 febbraio 1995).
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli. Sembra che sia normale, invece è completamente folle" (Silvio Berlusconi, Ansa, 20 luglio 1995).
"Signor Schulz, so che stanno girando una fiction sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò, lei è perfetto!" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2003)
"Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista" (Silvio Berlusconi, La Stampa, 16 gennaio 1995).
"Veltroni è un coglione" (Silvio Berlusconi, 3 settembre 1995).

P.S. Avete sentito ieri, in un congresso di FI, il nostro EX PREMIER (sottolineo ex), ha detto che per lui la campagna elettorale è stata dura, anche perchè doveva sopportare tutte le STRONZATE che diceva Prodi...io mi chiedo, a parte i termini, di un ubriaco da bar, ma le stronzate a cui si riferisce sono quelle tipo, "TOLGO L'ICI SULLA PRIMA CASA !"
Mah...