Caspita, che Alemanno fosse fascista non ci avevo proprio pensato...
Strano che abbia detto che il fascismo non è stato un male assoluto, e io che pensavo che uccidere Gramsci e Matteotti e sciogliere il parlamento fossero cose, diciamo almeno spiacevoli (per non parlare della politica estera, che in fondo la miccia della seconda guerra mondiale l'ha accesa l'Italia con la "trionfale" conquista dell'Etiopia).
E io che pensavo poi che le persecuzioni razziali fossero solo una bolla di sapone di cui non bisogna più chiedere scusa (Storace con un'alzata di spalle:"Sbadiglio a sentire lo stesso bisogno di chiedere sempre scusa di quel che non si è commesso", questa frase ha due lettore: o intende dire che lui è fascista, ma che non ha fatto nulla dei crimini che si son fatti quando non era ancora nato, già me lo vedo Storace davanti al discorso di Matteotti a dire: "Belle parole, ha ragione!" non ci credo poi tanto visto che da giovane non si faceva problemi a spaccar teste con gli amichetti dell'MSI; oppure è tanto fascista dal ritenere il partito fascista esente da ogni crimine che è considerazione solo inverosimile, non impossibile).
Com'era la storia? Ah si, non ci potevano più essere partiti con il nome o il marchio che ricordasse il fascismo...
Ad ogni modo adoro sentire la gente che si stupide di avere un sindaco fascista ... strano eh O.O ... in fondo a sentire il neo-razzismo dilagante questo forse è il politico più vicino alle nostre esigenze, allora mi dispiace se ebrei e moderati tremano, ma il popolo italiano in fondo è razzista.
Magari non saranno più gli ebrei le nostre vittime, ma vi son colori e lingue nuove da perseguitare.
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7 comments:
A proposito di Alemanno:
http://comecampamattia.diludovico.it/2008/07/17/cose-che-mi-fanno-incazzare/
Ottimo, questo mio post l'ho scritto anche pensando a quel fatto che già conoscevo, speravo che mandassi il link.
E scusa non potevi autolinkarti?
creavi un link hyperlinkoso nell'iperuranio degli internauti dell'etere edonistico...
C'era bisogno che io ti venissi a stimolare il pistillo?
Evviva! Finalmente è saltata fuori la stilla della rivoluzione culturale! Basta vivere nel passato ... perché continuare ad identificare ideologie politiche con le gravissime nefandezze che in loro nome furono commesse? - Questo, ovviamente, valga sia per i fascisti che per i comunisti. Io francamente prendo le distanze da tutti quelli che rimpiangono il fascismo e ciò che esso ha rappresentato e si nascondono dietro la polvere che si è ammassata sui libri di storia e sulle nostre coscenze. Oggi saltano di nuovo tutti fuori e sbandierano i propri diritti costituzionali, neanche fossero stati una loro conquista! Ritengono di avere il diritto di critica e quello alla vita ... I fascisti hanno diritto di esistere! Hanno diritto di prolificare! Hanno diritto di parlare! Hanno diritto di pensare, di riunirsi e di manifestare! Peccato però che non abbiano mai la compiacenza di collegare il cervello a ciascuna di queste attività! Peccato che siano essi stessi che fomentano l'odio razziale e la dittatura mediatica/politica e sociale che rappresentarono il fiore all'occhiello del Fascio Mussoliniano! Peccato che puntino il dito sul motoscafo di Dalema, la magrezza di Fassino e la pacatezza di Prodi. Il livello è davvero basso ... ma è ben proporzionato alla cultura media italiana ... una società in cui si alza la cresta solo se si viene colpiti ma che adora sguazzare nel marcio e vivere nell'eterno divenire di questo immenso apparato digerente della politica moderna, dove si fagocitano soldi e si produce solo e sempre tanta cacca!
...che con uno shuttle stiamo mandando nello spazio...
I fascisti non hanno il diritto di fare politica, visto che il partito fascista è stato sciolto ed è vietato per legge creare partiti con quel nome o stemma...
Che poi vabbé si riuniscono sotto altri vessilli e aggirano la legge, ma questa è un'altra questione.
http://caosdeterministico.blogspot.com/2008/09/revisionismo-soggettivista.html
vignetta.
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