Friday, June 20, 2008

Così parlò Zarathustra.

Vantavano a Zarathustra un saggio che sapeva parlare bene del sonno e della virtù: riceveva per questo molti onori e compensi, e tutti i giovani sedevano sotto la sua cattedra. Da lui andò Zarathustra e sedette insieme con tutti i giovani sotto la sua cattedra.E così parlo il saggio:
Onore e rispetto al sonno! E' la prima cosa. Ed evitare coloro che dormono male e vegliano la notte.
Rispettoso del sonno è anche il ladro: sguscia silenzioso nella notte.
Irrispettoso è invece il guardiano notturno e senza rispetto porta in giro il suo corno.
Dormire non è poca arte: è necessario vegliare per tutto il giorno per giungervi.
Dieci volte al giorno devi superare te stesso: ciò procura una buona stanchezza ed è papavero per l'anima.
Dieci volte la giorno devi riconciliarti con te stesso : perchè superarsi è amarezza, e dorme male chi non è riconciliato.
Dieci verità al giorno devi trovare: altrimenti cerchi la verità anche durante la notte e la tua anima è rimasta affamata.
Dieci volte al giorno devi ridere ed essere sereno : altrimenti la notte lo stomaco ti disturberà, questo padre dell'afflizione.
Pochi lo sanno: ma bisogna possedere tutte le virtù per dormire bene. [...]
Pace a Dio e col vicino:così vuole il buon sonno. E pace anche al diavolo del vicino . Altrimenti si aggira in casa tua durante la notte.
Onore alle autorità ed obbedienza, anche all'autorità storta. Così vuole il buon sonno. Che posso farci se il potere ama camminare con gambe storte? [...]

Quando Zarathustra sentì il saggio parlare a questo modo, rise in cuor suo: giacché si era accesa in lui una luce. Ed egli così parlò al suo cuore:
Uno stolto è per me questo saggio con i suoi quaranta pensieri: ma credo che del sonno se ne intenda.
Felice chi vive accanto a questo saggio! Un simile sonno è contagioso anche attraverso una spessa parete.
Persino nella sua cattedra c'è la malia. E non invano sedettero i giovani davanti al predicatore di virtù.
La sua saggezza si chiama : vegliare per dormir bene. E in verità, se la vita non avesse senso e io dovessi scegliere il non senso, questo sarebbe anche per me il non senso più degno d'esser prescelto.
Ora vedo chiaramente che cosa un tempo si cercava soprattutto, quando si cercavano maestri di virtù. Buon sonno e virtù papaveriche!
Per tutti questi laudati saggi delle cattedre la saggezza era il sonno senza sogni: essi non trovavano alla vita senso migliore.
Ancor oggi ci sono predicatori di virtù come questo; ma non sempre così onesti : ma è passato il loro tempo. E non rimangono a lungo in piedi : eccoli già coricati.
Beati sono i sonnolenti : perchè presto si addormenteranno.