Friday, June 08, 2007

Le mele marce


Riflessioni sulla vicenda dei preti accusati di pedofilia, il caso BbcVaticano e informazione, cosa raccogliere dopo il documentario della tv inglese visto su Annozero, la trasmissione di Michele Santoro. Il ruolo della comunicazione, dai vecchi media a quelli legati alla Rete

Franco Carlini


Che si tratti di poliziotti che pestano un po' troppo gli arrestati, di amministratori pubblici corrotti, o di preti che abusano di bambini, la metafora con cui le rispettive istituzioni si difendono dalle polemiche è quella delle «mele marce»: un numero limitato di casi negativi non può essere usato per dilatare il giudizio all'intero corpo. Il che è giusto. Ma questa difesa statistica elude due problemi. Il primo è «come mai si generano delle mele marce?» Non basta in questi casi invocare le fluttuazioni del caso perché la marcescenza è un fenomeno che ha le sue cause precise: l'evoluzione l'ha inventata per far sì che i frutti, scoppiando, lascino cadere a terra i semi, generando altre piante. Chi invece voglia cibarsi di quei pomi, dovrà staccarli prima dagli alberi, magari anche un po' acerbi, e conservarli in locali con temperatura e umidità adeguate. Il coltivatore che si trovi con molte mele marce dovrebbe dunque chiedersi come si è organizzato e che cura ha preso di loro, in che ambiente le ha messe e se per caso non è intervenuto troppo tardi, quando il processo era già in atto. La stessa domanda dovrebbero porsi i rappresentanti delle istituzioni criticate: qual è la selezione che hanno fatto dei loro membri e quale formazione hanno loro offerto. «Questi individui non avrebbero mai dovuto diventare preti», ha esclamato con santa indignazione il cardinale Fisichella durante Anno Zero di Santoro, il che è giustissimo, ma allora esibisca un minimo di autocritica, se la prenda con se stesso, anziché con l'autore del documentario della Bbc. Più a monte il contadino, come il ministro degli interni o il vescovo di Roma, dovrebbero forse porsi qualche domanda sulla cultura (l'ambiente, il magazzino) delle loro istituzioni. Un'organizzazione come la chiesa cattolica che pretende una sublime quanto innaturale castità dai suoi aderenti è statisticamente più predisposta a generare comportamenti sessuali anomali. Un corpo i cui comandi enfatizzino eroismo e maschilismo, piuttosto che il ruolo di servizio al paese, volentieri lascerà germogliare inni fascisti nelle caserme, come in quella di Genova Bolzaneto durante il G8. Oltre a tutto, non ci sono soltanto le mele marce ma anche le mele bacate, con il bruco dentro. Le marce non sono contagiose, mentre quelle bacate sì, nel senso che l'animaletto, avendo trovato un habitat favorevole, si riprodurrà veloce e andrà a infilarsi anche nelle mele sane lì vicino. Togliere dal cesto le mele marce serve a presentarsi al mercato con un assortimento allettante; il danno economico lo si è subito, ma si cerca almeno di vendere al meglio, ben lucidate, le mele sane. Così una rapida espulsione dal «cesto» della polizia, dei partiti, della curia, delle persone negative servirà almeno a tenere alta la reputazione del corpo nel suo complesso. Peccato che questa pulizia avvenga poco, sovente tardi, con molte omertà. Il processo sul G8 genovese, ancora in corso (e in attesa di inevitabile prescrizione) lo dimostra a ogni udienza. [...] Avendo rimandato al mittente, senza nemmeno aprirle, le lettere ufficiali dei giudici statunitensi, al Vaticano risulta difficile vantarsi di aver fatto tutto quello che era in suo potere e dovere. Su questo la reticenza di monsignor Fisichella è stata elevatissima, a esplicita copertura del precedente segretario di stato cardinal Sodano. [...] Nel caso delle epidemie, lo si sa da tempo, la migliore risposta è intanto la massime e veloce diffusione delle informazioni: se l'allevatore, vergognandosi, tiene nascosti i capi che gli muoiono in maniera strana, farà danno a se stesso e a tutti. [...] Monsignor Fisichella, acclamato come «Monsignor Coraggio» da Aldo Grasso sul Corriere della Sera, ha invano cercato di sminuire la forza dell'informazione, sostenendo che quello della Bbc non era un documentario, ma piuttosto un film, lasciando intendere che nel primo caso sarebbe stato una cosa seria, mentre nel secondo era solo un abile e parziale montaggio. Nulla tuttavia ha potuto obbiettare al fatto che certi provvedimenti la sua chiesa li ha presi solo dopo le pubbliche e magari scandalistiche denunce sui media. Va a finire che i giornali (e la rete) sono davvero preziosi.

9 comments:

Momo ed io said...

Questo è un commento apparso su un giornale, dal momento che siamo rimasti in tema di andava di inserirlo (quasi) integralmente.
Vediamo se Cri si incazza!

Momo ed io said...

Dimenticavo ultimo commento per cristiano:
1)Il documento della BBC è venuto fuori da poco e Santoro l'ha messo in onda appena ha potuto (e si sa per certo!), in cosa avrebbe scelto il momento opportuno me lo dovresti spiegare, certo non poteva pubblicarlo prima che venisse trasmesso dalla fonte.
2)La trasmissione in questione parlava di (alcuni) preti pedofili (nel mondo e non in Italia) perchè questo argomento dovrebbe riguardare la sfera politica?
E dal momento che sappiamo tutti che parlare di chiesa è parlare di politica, non ti pare che attaccare la chiesa su questo fronte possa servire a correggere questo problema?

Anonymous said...

siamo davvero divenuti bravi a dare tutto per scontato...siamo davvero divenuti figli di questo sistema di cui parli Cri se un attacco alla Chiesa lo vedi strumento per influire sulla politica,che lo sia o possa esserlo non lo nego, ma il punto è:abbiamo forse dimenticato che il nostro Stato è laico?abbiamo forse dimenticato che la Chiesa influiva,di nascosto(quando almeno se ne vergognava ancora)nella politica nostrana?e ora?in che direzione andiamo?
la Chiesa influisce(da sempre...lo sapevamo)nella politica ma ora ne parliamo come fosse normale(guardate i mille commenti che abbiam tirato su);
la mafia influisce nella politica(lo sapevamo)ma ora,ogni giorno parliam di sta gente che siede in parlamento e quasi ne siamo rassegnati...ne parliamo sì con indignazione(ma moderata...loro son lì)...o magari arriviamo a dire che se in Tv o nei giornali qualcuno ne parla è per strumentalizzare i voti...
ma stiamo smarrendo un pò tutti la via o sbaglio?questa è la domanda che mi faccio....perchè questa gente non dovrebbe esser votata...non che io devo arrivare a preoccuparmi del fatto che se ne parlan male,"porini" lo fanno per non fargli prender voti...
questo è il paese di pulcinella....in cui tutti sanno tutto di tutti e versano solo una lacrima per poi ricominciare a raccontare...ma quando poi quell'unica lacrima di indignazione e dispiacere si asciuga...dimmi tu che ci è rimasto?
forse dovremmo tutti leggere Impero di Negri...dove è messo bene in evidenza come ci stiam facendo,ogni giorno,travolgere dal sistema di cui parli,senza rendercene conto...
pilotati nei pensieri e nelle esigenze,tutto è ovvio,tutto è scontato e vediamo schifo ovunque e ne siamo dignitosamente rassegnati...anzi peggio....parliamo per ore delle strumentalizzazioni(politiche) e perdiamo di vista l'obiettivo

SONO STATI VIOLENTATI DEI BAMBINI E NESSUNO HA ANCORA PAGATO PER QUESTO

questo è l'obiettivo
questo è il problema su cui discutere
questa è l'esigenza primaria da risolvere e analizzare...non le amministrative o i voti...
non come pilotano la notizia(anche questo lo abbiamo già capito...è da sempre così)ma la notizia in sè...perchè se ci facciam prendere dal problema "notizia pilotata" facciamo il loro gioco...e io a sto gioco ho smesso di giocare

Anonymous said...

ps:fate un sunto di tutto,post compreso,per Ciccio?..così legge anche lui...eheh

Anonymous said...

Per quanto al sistema...ti rispondo con le parole di Daniele Silvestri: "la dittatura c'é, ma non si sa dove stà, non si vede da quà..." Mi spieghi che differenza c'é?

Anonymous said...

ti rispondo così:

http://www.youtube.com/watch?v=T_7Q6vnOUFw (dovrebbe essere giusto il link al video)

dicendoti di cantare nel rit "la dittatura c'è e si vede benissimo da qua"

e di fare attenzione alla prima parte del testo...è tutto lì...io il sistema lo percorro in parellelo..lo guardo e derido...fuori dai giochi..è da anni che mi documento di storia d'italia solo attraverso testimonianze di chi l'ha vissuta e documenti(lì dove si riesce)processuali...sono in piazza a bo a manifestare un giorno sì e l'altro pure(compreso ieri)perchè non mi riconosco in nessuna delle due dittature e sarò disillusa e utopica ma ho scelto di stare dalla parte della strada perchè è lì che cammino io...in strada..coi piedi ben saldi al pavimento e occhi aperti perchè anche un volantino qui ti fà prendere una denuncia per sovversione dell'ordine pubblico se c'è scritto..."nei cpt i diritti umani vengono violati"(viene considerata istigazione contro la Legge)...caro Cri...la dittatura c'è e ti assicuro che chi vede benissimo per chi come me ha scelto una via che fà male alla sera prima di dormire nel sogno della mia bella società civile

Anonymous said...

Ps:per la mamma se legge...tranquilla...son sempre pacifica...ci mancherebbe...dormi serena che Bibbi torna sempre a casa!(concedetemelo che pareva un proclama rivoluzionario ma ovviamente non lo è)

mattuoto said...

Ciao, torno oggi dopo un ritiro a casa di sara di 3 gg...

Non ho ancora letto il post di momo, lo farò e dirò la mia...ciao

mattuoto said...

HO letto l'articolo e tutto ciò che posso dire è che ho già detto tutto ciò che pensavo nei commenti precedenti...