Thursday, May 29, 2008

Quando gli opposti si attraggono...

Pare che il cinquantenne che ha organizzato il raid al pigneto contro i rumeni non sia per niente un nazista visto che si copre dietro un bel tatuaggio del Che sull'avambraccio.
"Hai capito? Nazista a me? Io sono nato il primo maggio, il giorno della festa dei lavoratori e al nonno di mia moglie, nel ventennio, i fascisti fecero chiudere la panetteria al Pigneto perché non aveva preso la tessera".

Riassumiamo quindi la verità secondo il nostro "Ernesto" (così ha detto di chiamarsi):
Pare che hanno rubato il portafogli di una sua amica e lui ha saputo che coloro che l'hanno rubato erano in un negozio di un indiano su via Macerata. Lì ha trovato il marocchino responsabile che pare gli abbia detto di ripassare per il portafogli, ma quando il giorno dopo si son visti lui ridendo gli ha detto che lo aveva buttato.
Insomma sto Ernesto organizza una scazzottata per le 5, orario in cui avrebbe affrontato sto marocchino, ma dice da solo, giunto all'angolo di via Macerata si ritrova 15 ragazzi del quartiere ad aspettarlo pronti ad accompagnarlo in quello che è diventato un raid.
"Quei pischelli, per quanto ne so, si fanno il culo dalla mattina alla sera. E hanno solo un problema. Si sono rotti il cazzo di vedere la madre, la sorella o la nonna piangere la sera, perché qualche vigliacco gli ha sputato o gli ha fischiato dietro il culo. Te lo ripeto, io non l'ho chiamati. Io ce li ho trovati."
Continuiamo il racconto con le sue parole:"La dimostrazione che sto dicendo la verità è che quando l'indiano di via Macerata mi vede e se la dà, dopo che gli ho sfasciato le vetrine, i pischelli si mettono a correre verso via Ascoli Piceno. Per me è finita lì. E non capisco quelli che vogliono fare. Allora li raggiungo a piedi e quando all'angolo tra via del Pigneto e via Ascoli Piceno vedo che stanno a fà un macello con i bengalesi, che si sono messi a sfasciare le macchine della gente del quartiere, cominciò a gridare. Grido: "A pezzi de merda che state a fa'? Annatevene da lì, a rincojoniti!". Per questo, come ho letto sui giornali, dicono che hanno sentito "il Capo" dare ordini in italiano. Ma quali ordini? Io li stavo a mannà a fanculo perché mi era presa paura. Avevo capito che casino stava montando".

Quando capiremo che la politica deve smettere di aizzare gli animi ?
L'uomo in sè può anche essere ragionevole (non parlo di Ernesto in particolare), ma la folla sono solo un pascolo di capre.

5 comments:

Momo ed io said...

Certo che un romano,
anche se razzista
resta sempre un romano!

Momo ed io said...

perche non vieni anche tu su Padanialibera.blogspot.com

mattuoto said...

Mah guarda, come evidenziato dai miei post precedenti, si noterà il completo disamore verso la politica che mi ha colpito in questo periodo...non tanto per delusione o altro, quanto per un mio periodo personale in cui cerco solo tranquillità...poi vabbè purtroppo non riesco a non leggere i giornali o a vedere i vari approfondimenti...ma ci provo!

Devo smaltire la sbornia del lungo e difficile periodo prelaurea e pre-post elettronica 2...

Momo ed io said...

Ma che c'entra quella mica è politica, quella è una FICsciON!

Ce se sbraga dalle risate!

Cristiano said...

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