Wednesday, June 27, 2007

USTICA-27 ANNI DOPO

Cronologia delle tappe principali della vicenda del Dc9 precipitato a Ustica.

27 giugno 1980: alle 20,59 il Dc9 Itavia Bologna-Palermoscompare. I morti sono 81. La prima ipotesi e' di cedimentostrutturale. Cominciano i depistaggi. Una telefonata a nome deiNar: sull'aereo c'era Marco Affatigato, estremista di destralegato ai servizi.
18 luglio 1980: trovati in Sila i resti di un Mig 23 libico. - 2 agosto 1980: attentato alla stazione di Bologna. 85 morti.
16 marzo 1982: la relazione della commissione d' inchiestaministeriale esclude il cedimento strutturale, ma conclude chenon e' possibile stabilire se e' stato un missile o una bomba.
gennaio 1984: il pm Giorgio Santacroce formalizza l'inchiestache passa al giudice istruttore Vittorio Bucarelli, che nominauna commissione di periti per stabilire le cause del disastro.
10 giugno 1987: la ditta francese Ifremer comincia leoperazioni di recupero della carcassa del Dc9. Il recupero sara'incompleto e si concludera' nel maggio del 1988.
16 marzo 1989: il collegio dei periti consegna a Bucarelli larelazione con la tesi del missile lanciato da un aereo.
10 maggio 1989: la commissione d'inchiesta governativasostiene la tesi del missile, senza escludere la bomba.
23 luglio 1990: inchiesta affidata al giudice Rosario Prioreche nomina un altro collegio di periti.
19 luglio 1991: la societa' inglese Winpol, incaricata dicompletare il recupero, riporta in superficie la scatola nera.
23 luglio 1994: per il collegio peritale nominato da Prioree' stata una bomba nella toilette dell' aereo, ma due peritipresentano un'altra relazione che non esclude il missile.
17 giugno 1997: per la perizia radar consegnata a Priore daun collegio di esperti, oltre al Dc9 c'erano aerei militari.
23 giugno 2000: il procuratore militare di Roma AntoninoIntelisano chiede al gip l'archiviazione dell'indagine suldisastro di Ustica, perche' ''non ci sono i presupposti perrivendicare spazi di giurisdizione'' da parte della magistraturamilitare.
30 aprile 2004: la terza corte d'assise di Roma assolve igenerali dell'aeronautica Lamberto Bartolucci, Franco Ferri,Zeno Tascio e Corrado Melillo per i presunti depistaggi. Per unun capo di imputazione, nei confronti di Ferri e Bartolucci,riguardante l' informazione alle autorita' politiche dellapresenza di altri aerei la sera dell' incidente, il reato e'considerato prescritto.
15 dicembre 2005: la Prima Corte di Assise di Appello di Romaassolve, perche' il fatto non sussiste, i generali Bartolucci eFerri, accusati di alto tradimento in relazione ai presuntidepistaggi sul disastro di Ustica.
1 giugno 2006: procura generale e Governo ricorrono inCassazione contro la sentenza d'appello.
10 gennaio 2007: la Cassazione dichiara inammissibile ilricorso. L'assoluzione perche' il fatto non sussiste diventadefinitiva.

www.ansa.it

Bologna oggi,27 anni dopo, inaugura il Museo della Memoria in ricordo delle 81 vittime della strage di Ustica...perchè ricordare è rendere onore, perchè non dimenticare è un dovere nei confronti delle vittime e nei nostri...perchè una storia d'Italia è la nostra stessa Storia.

3 comments:

mattuoto said...

Hai fatto benissimo a mettere questo post sulla strage di Ustica, uno dei tanti casi in cui le vittime non hanno giustizia perché ci sono poteri nel mondo che possono passare anche sopra la morte poiché tutto gli è concesso !

Anonymous said...

grazie mattuoto...ragazzi dovreste venire a Bo e vedere il Museo...è qualcosa che tocca il cuore davvero...quell'aereo è tornato a Bo da dove era partito e i 2500 pezzi ripescati dal Tirreno sono stati riassemblati...l'aereo è a pochi metri dal visitatore...un gigante poggiato sulla sabbia e illuminato da 81 luci che cadono con fili dall'alto che si accendono e quasi spengono ad intermittenza ad indicare i cuori delle 81 vittime e voci sussurrate in sottofondo per tutto il percorso...riproduzione di pensieri umanissimi degli 81 passeggeri....ragazzi tocca il cuore ventite a vederlo appena potete....si esce diversi da là dentro...
vi abbraccio

Anonymous said...

Magari potersi muovere...mi sto spaccando di lavoro ed, in più, ho l'eseme orale da preparare. Mi sà che non potrò muovermi per molto molto tempo.