I nostri politici celebrano il Family day quando la famiglia è stata distrutta da loro. Formare una famiglia in Italia è un debito che si estingue solo, ma non sempre, con la morte. Gli immobili sono in mano agli avvoltoi. Non bastano due vite per pagare un buco. I servizi per i bambini inesistenti, i sostegni per gli invalidi solo elemosine. E si parla di Family day. E chi lo fa ha la faccia peggio del c..o.
La superficialità italiana non ha limiti, ma quando la smetteremo di farci prendere per il culo?
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17 comments:
art. 29 comma 1 della nostra amata Costituzione
"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio"
mmmh...ma...se Res Publica si traduce anche: Cosa Nostra...di che "famiglia" si parla in 'sto articolo?!
e..
se veramente ci si deve sposare per vedersi garantiti dei diritti civili...sarà che 'sta società(di cui parla l'articolo) non è mica tanto naturale...sarà che io e mio marito saremo domani due soci di una spa che si uniscono per potersi permettere una capanna e altri diritti "garantiti da cosa nostra(res pubblica)"?
e noi che ci volevamo solo amare...
L'italia è un paese di superficiali...l'abbiamo visto con mani pulite, in cui hanno tagliato la testa Craxi non curandosi degli altri. L'abbiamo visto nel mondo del calcio tagliando Moggi e non curandosi degli altri...lo vediamo con tutti i problemi seri che la famiglia italiana ha, dicendo no ai DICO e trascurando i problemi seri!
Ma così come nella politica i semi rimasti da mani pulite, sono diventati erbaccia che infesta la nostra politica, così come nel calcio non è cambiato per nulla.
Anche per quanto riguarda la famiglia, hanno dato il biscottino al coglione per farlo mangiare e non vedere cosa c'è sotto veramente!
il problema degli Italiani è che hanno memoria corta...
e soprattutto assenza di memoria storica...
è un popolo di individui la cui coscienza civile si risveglia solo quando la crepa della sociatà è arrivata nelle proprie case...
quando non basterà un pò di intonaco a render di nuovo solide le fondamenta
quando purtroppo manca il coraggio di abbattere la casa per rifare tutto dal principio, "dal basso"...come dovrebbe essere in una società democratica
forse la famosa frase:"Fatta l'Italia ora bisogna fare gli Italiani" è purtroppo ancora attuale..
"Perfino nello spazio più immobile,continuare"
è una frase che ricorda vagamente una resistenza in primis intellettuale che non và fermata mai
caro Mattuoto hai il mio sostegno tutto
Ti ringrazio sentitamente!
Sono felice di aver trovato un'altra persona a parte momo che scrive cose sensate sui blog!
Era il 1999
Erano i Subsonica
Era Microchip Emozionale
Era Liberi tutti
E' il mio risveglio e te lo dedico con tutto il senso delle sue parole
Ragazzi sono molto felice perchè sto notando con piacere che Francavilla non è morta,che Francavilla è una città che ha voglia di fare,perchè ci sono tanti ragazzi che hanno le capacità e la volontà di dire "Noi ci siamo".La politica c'entra poco,è la volontà e la coscenza che il futuro è nostra che rende importante ogni iniziativa,piccola grande,su internet,per strada.
I blog spuntano come funghi a Ottobre,ti fermano per strada ed invece di parlare di cazzate,ti chiedono cosa ne pensi del Family day o dell'amministrazione comunale.
Bravi ragazzi,continuate così!
PS:anch'io adoro Giovanni Allevi,sono andato a vederlo a Spoleto due settimane fa e il 12 Luglio si esibisce a Perugia,a due passi da casa mia.
Dimenticavo di chiedere se posso sapere qual'è il vero nome di Mattuoto.
Tranquilli,non sono dei Servizi segreti,o peggio dei servizi segreti di Forza Italia...
ciao Giuseppe....mi par di capire un altro francavillese che ha sensibilità per qualcosa che sia altro che la passerella sotto al Giba...(ho spiato nel tuo blog...lo ammetto...perdonarai l'intrusione)....oohh ma creare un bel giornale a franca di dissenzienti o un bel collettivo di Francavillesi che espugna il Comune con incontri a tema..scelti dalla nostra bella gioventù no??!!
io ci starei di brutto!!!!
Portiamo la nostra voce in quel bel paese almeno quando torno lì ho qualcosa da fare di costruttivo che non sia domandarmi tutto il giorno da dove sbucano fuori sti ragazzini tutti uguali!!!!!!
Quanto sei carina co sto cervelletto sempre attivo e pulsante...
grazie per la dedica al risveglio.
Guarda io sono partito che ero solo contro il mondo,ho ricevuto anche tante minacce,ma a distanza di due mesi posso dire che il blog è un ottimo strumento di comunicazione,ricevo tante visite ogni giorno,creco di dar vita sempre a discussioni costruttive.L'obbiettivo dichiarato è uno solo:cercare di far svegliare questa cacchio di città dallo stao comatoso in cui giace da quindici anni.
L'idea del giornale è ottima,ma cedo che oggigiorno internet sia uno strumento ancora più potente,tra l'altro io studio a Perugia,quindi mi sarebbe impossibile utilizzare altro mezzo se non internet.
Infine l'omologazione estetica tra i ragazzi che tu a giusta ragione denunci è una caratteristica della nostra generazione,ma credo che oggi sia sotto il profilo culturale che occorra disomologarsi.Le macchine,i vestiti,i locali accomunano un pò tutti,è sotto il profilo delle idee che è necessario non appiattirsi alla massa.
Comunque mi permetto di invitare tutti a partecipare alle discussioni del blog,il frutto non potrà che essere positivo.
www.lachiazzafrancavillese.blogspot.com
Ciao Giuseppe, mi fa piacere leggerti...
Volevo dire che non sono di Francavilla, ma di Mesagne, ma sono stato lì fino al liceo scientifico, e tutti i miei amici e parenti sono di lì.
Cmq su questo blog ci scrivono praticamente solo francavillesi...
CIAO CIAO
Piacere alla pizza...
P.lay S.tation: Io non sono affatto di Francavilla!
allorchè sti cazzi
caro momo risp al post del mio blog mi serve una tua risposta.
Ciccio i tuoi commenti sono profondi e ispirati come un rapporto sessuale con una puttana!
Un poco di rispetto per le prostitute per favore...
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