Monday, October 22, 2007

Niente di nuovo sul fronte occidentale...


Salve, volevo tornare a scrivere per spalare un po' di m...ahem terra su Mastella, ed invece, appena ti distrai un attimo, ecco che il governo te ne da una nuova...
Dunque, passavo sul blog di Grillo ed ho trovato una proposta che è stata approvata dal consiglio dei ministri del 12 ottobre. (sentito qualcosa al telegiornale? no? strano...)
La legge in questione sembrerebbe scritta da un compagno di Mao, o di Fidel (per dire due dittature ancora in piedi) ed invece a scriverla a quattro mani sono stati: Levi e Prodi.
A parte la domanda che sorge spontanea..chi caspita è LEVI??? Mah vabbè...passiamo ai contenuti.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Io per esempio che scrivo su questo blog per cazzeggiare con voi e fare il fantacalcio sarei fuorilegge, perchè col cavolo che registrerei questo blog.
I blog che rimangono in vita risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura, cioè basta che un pinco pallino qualsiasi scriva "Prodi ha fatto una legge del cazzo" e se io non lo cancello infrango la legge.
Continuiamo...Il disegno di legge Levi-Prodi per imbavagliare la Rete farà il suo percorso, ma sarà sereno. In caso di dubbi sulle finalità di un sito o di un blog ci penserà l'Autorità per le Comunicazioni. “Distinguere tra attività editoriale e privata non è semplice. Per questo sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare quali siti o blog siano tenuti all’iscrizione”.
Nel momento in cui si iscrive il blog a quanto ho capito ci sarà una verifica, e se non adatto si chiude.
A questo punto mi chiedo: se l'avesse fatta Berlusconi questa proposta? Credo che saremmo già in piazza in 4 milioni almeno...invece? Shhhh...silenzio, non lo sa nessuno. Teniamo il segreto.
Quindi ricapitoliamo, non solo non fanno nulla per limitare il conflitto di interesse diBerlusconi, tipo che so, mandare Rete 4 sul satellite e dare il permesso di trasmettere a livello nazionale a 7gold (non sono sicuro si chiami così)...vabbè cmq l'unica cosa che fanno dal punto di vista delle telecomunicazioni è questo? Bene...l'altra cosa agghicciante è il silenzio dei TG, cioè sappiamo tutto su Cogne, Garlasco e su ogni santo Ecstracomunitario del nord italia e invece, questa cosa la scopriamo così? Bene...mi verrebbe da dire che cambiano i protagonisti, ma i metodi sono i soliti!
A proposito, che quelli di destra non vengano a fare i santi, tanto lo sappiamo che ci sono leggi che vanno denigrate per accattivare la massa, e leggi che fanno firmate in silenzio...shhh!

P.S. Ci sono dei copia ed incolla dal Blog di Grillo, la descrizione della legge l'ho presa da lui non volendo far errori.

12 comments:

Anonymous said...

Non lo so, d'un tratto mi è venuto in mente questo pensiero...
MA SIAMO IN CINA O IN ITALIA?????

Anonymous said...

Vi invito a un'indignazione cauta; la traduzione di Grillo dei documenti ufficiali, che vi suggerisco di leggere, e` perlomeno brutale.

Nel disegno di legge il prodotto editoriale e` definito come ``... qualsiasi prodotto contraddistinto da finalita` di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione ...". Mi sembra difficile pensare che il 99% dei blog italiani si riconosca in questa definizione, pensate ai vostri primi vicini, pensate e mondociccio o all'allegro bowler.

Ciao e buona elettronica due a tutti.

mattuoto said...

Dunque, sia chiaro che io il bollo non lo pago, e come me, non lo fa nessun altro.
Poi, sia altrettanto chiaro che anche nei blog più stupidi, una notizia di attualità la trovi. Sul blog di ciccio,ad esempio, troverai una critica un po' sgrammaticata contro il numero chiuso e sui fatti di Bari.
Anche quella è informazione?
Passando adesso a trattare Grillo, è chiaro che più che i blog stupidi come il mio, i veri siti colpiti saranno quelli tipo il suo. Penso che non riuscendo a vincere una causa contro di lui per quello che dice, stiano cercando di poter ottenere il diritto di fargli causa anche per quello che dicono altri sul suo blog.
Ovviamente, togliendo Mastella, ogni blog di personaggio in vista, ha almeno 100 commenti a post, mi spieghi come si fa a controllarli tutti per cancellare quelli offensivi contro i nostri esimi governanti?

Cmq intendo leggere il testo della proposta di legge, in modo da poter sparare veleno in modo più mirato...se mi mandassi il link dove la trovo, mi faresti un piacere...grazie

Anonymous said...

La proposta di legge la trovi sicuramente sul blog di Grillo, non ho cercato tra i sitii ufficiali. Il testo e` molto complesso, perche' riguarda una sistemazione complessiva del sistema editoriale, ma i punti citati da ``illo ante" li trovi facilmente.

Comunque continuo a pensare che se il testo non verra` modificato nel senso che sara` definito prodotto editoriale ``... qualsiasi prodotto contraddistinto da finalita` di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento e di cazzeggio ..." il 99% dei blog italiani sara` salvo.

Wizibonghi said...

Veramente, la notizia s'è sentita eccome, o almeno, parlo personalmente, l'ho sentita al tg1 sia a pranzo che a cena.
Ad ogni modo, è un esempio di censura palese, questa legge, ma non mi pare il caso di dare la colpa all'allineamento politico che l'ha proposta.
L'opposizione, se è poi così contraria, si opporrà.
Ma dubito, miei cari ;)

Anonymous said...

Cazzo...questo vuol dire che diverrei perseguibile per le diffamazioni nei confronti di Ciccio???

Anonymous said...

...E poi il messaggio che promana dal mio blog è manna celeste e, come tale, non assoggettabile a volgari imposizioni di carattere fiscale o a filtri di legittimità o a censura!

Anonymous said...

Cmq amici sono davvero deluso del fatto che nessuno di voi degnia più di un commento il mio meraviglioso blog...quando non ci sarà più vi mancherà!

Anonymous said...

Io credo ke questo disegno di legge, che è inutile dire fà acqua da tutte le parti perchè è pieno di contraddizioni, sia solo un efficace mezzo per tornare ai tempi in cui la libertà di parola doveva essere censurata! perchè, diciamocelo chiaramente, ragazzi... a un governo già così traballante di suo fà scomodo che dei "singoli"(di cui nn dirò il nome)divulghino pensieri scottanti aggravando il terreno già minato in cui questa maggioranza si muove... e allora colpiamoli questi singoli! facciamo sì ke siano costretti a chiudere i loro blog, tappiamo la bocca a tutti quello ke si lamentano, a tutti quelli ke sollevano problematiche! ma sì! troppa libertà guasta!
Ma c'è anke un'altro pensiero ke mi solletica la mente: sarà invece ke questo ddl sia solo un escamotage per tamponare l'enorme buco del debito pubblico italiano???

Momo ed io said...

o_O ???????????????????

mattuoto said...

Io credo che l'unica cosa che non si possa rimproverare al governo è l'impegno nel cercare di ripristinare l'economia, cioè limitando le spese e cercando di aumentare le entrate, a scapito dei dipendenti pubblici con un rendimento medio che sono stati i più inculati in assoluto dalla finanaziaria passata.
Per quanto riguarda la censura, è evidente che si mira a colpire chi sfrutta le risorse che internet offre, per fare informazione libera.
La cosa grave è che i nostri governanti non fanno uso di Internet, Dalema si vanta di non saper usare il computer, stesso discorso per Rutelli.
Gli unici ad avere dei blog che io sappia sono Mastella e Di Pietro.
Il primo ridicolo, visto che sbaglia anche la grammatica e che si e no racimola 5 commenti a post, il secondo già più leggibile.
Tutti gli altri?
Siamo fermi come al solito a 50 anni fa...ecco tutto.
Ovviamente a nessuno di loro frega nulla di andare ad osservare le cause dell'antipolitica, come al solito si cerca di estirpare il problema in modo superficiale, insomma: all'italiana!

Anonymous said...

Ne convengo anch'io!