Monday, March 05, 2007

Buongiorno a tutti,

Volevo attirare la vostra attenzione su un'iniziativa carina che mi è arrivata per e-mail.
Si tratta di una petizione inviata alla commissione europea (dip. dell'ambiente) che obblighi i petrolieri ad installare accanto alle pompe di benzina un distributore ad idrogeno (e aggiungo io, magari a metano, visto che le auto a metano ibride già si vendono, ma non ci sono le pompe) e a iniziare a produrlo con fonti rinnovabili...questa petizione si spera porti ad una legge che favorisca l'introduzione delle macchine ad idrogeno a INQUINAMENTO ZERO.
Le auto a H esistono già, in vari modelli !
Servono solo 800.000 firme per far "passare" la petizione...

IL LINK E' QUI ACCANTO...

Grazie a internet abbiamo l'occasione di intrommetterci nella vita politica del nostro paese, sfruttiamo quest'opportunità, sarebbe sufficiente anche solo che si discutesse di un problema del genere nei palazzi del potere...se aspettiamo la politica siamo freschi, visto che ogni giorno ci dicono che il mondo sta per finire a causa del clima che cambia, e ci propongono come soluzione di abbassare i riscaldamenti o di limitare l'uso di acqua calda, come al solito fanno finta di interessarsi al problema scaricando su di noi la responsabilità!

In SVEZIA:
1) lo stato garantisce finanziamenti per chi compra macchine ibride a metano e a idrogeno;
2) la metà del fabbisogno interno di energia è garantito da fonti rinnovabili e pulite prodotte nel paese;
3) lo stato finanzia i cittadini che intendono costruire pannelli solari sui loro tetti.

In ITALIA:
1) .....mmmmm........

3 comments:

Momo ed io said...

L'affermazione "a inquinamento zero" mi sembra inesatta, potremmo dire ad "inquinamento nei centri abitati zero",
infatti per produrre idrogeno in bombole c'è sempre bisogno di corrente elettrica(elettrolisi dell'acqua) o fonti energetiche di tipo organico per produrre il gas di sintesi (metano ecc...).
Nel primo caso quindi si brucia qualcosa per ottenere corrente per poi ottenere idrogeno;
nel secondo si brucia metano per ottenere gas di sintesi costituito da idrogeno e ossido di carbonio + altri inquinanti e si spende ancora per separare poi l'idrogeno ("pulito") dall'altra roba sporca.
Io non sono contrario all'idrogeno ma bisogna chiarire che non la si può ritenere una fonte energetica alternativa a quelle di tipo organico (combustibili fossili) dal momento che l'idrogeno allo stato gassoso non si trova da nessuna parte.

mattuoto said...

si, ma in teoria si potrebbe produrlo con fonti rinnovabili...

Momo ed io said...

D'accordo bisognerebbe investire di più sulle fonti rinnovabili, ma lo squilibrio esistente fra la richiesta di energia e quella offerta dalle eventuali fonti rinnovabili è enorme.
Infatti in media una centrale termoelettrica (inquinante) produce circa 650 MW di potenza contro i 30 MW di una centrale pulita (idroelettrica, eolica, fotovoltaica).
In Italia sono 46 le centrali termoelettriche e da sole soddisfano il 70 % del fabbisogno nazionale contro il 30% prodotto dalle oltre 500 centrali ad energia pulita.
Questo è il quadro secondo me e secondo i dati dell' Enel.