Cari ragazzi, volevo tornare a parlare degli ecstracomunitari.
Voglio parlare della realtà che vivono gli ecstracomunitari quando arrivano o tentano di arrivare nell nostro paese: con la legge Bossi-Fini si fa una distinzione per chi vuole entrare in italia. Secondo la legge italiana c'è un tipo di ecstracomunitario che viene qui per lavorare onestamente; un altro gruppo invece viene qui per delinquere.
Fin qui tutto ok, il problema è che la soluzione trovata in Italia è alquanto singolare in quanto gli ecstracomunitari che vogliono trovare lavoro non possono entrare nel nostro paese a meno che non ne abbiano già uno.
Allora se uno ha un qualche conoscente che lo può far assumere da qualche parte, non ci sono problemi, se invece, una ragazza, per esempio, vuole entrare in italia per fare la badante, mi dite chi è che ti assumerebbe a distanza?
Nessuno vuol mettersi in casa una persona che nemmeno conosce.
Allora gli onesti entrano qui come turisti e cercano lavoro, ma una volta trovato, è quasi impossibile attraversare l'iter burocratico per essere regolarizzati, a causa della pecca iniziale.
Per i disonesti è più facile invece...in Italia non ci sono leggi severe, arrivati qui clandestinamente distruggono i propri documenti perchè una volta presi , se non si riesce a rintracciare il paese di provenienza non possono essere rispediti indietro.
Quindi o ti mettono in prigione per un periodo inferiore ad un anno, che poi esci fuori anche prima, oppure ti lasciano andare, oppure ti mettono in un CPT dove ti picchiano un po' e poi ti liberano di nuovo, nel senso che ti lasciano in mezzo alla strada e ti dicono, torna al tuo paese!
Se non torni e ti ribeccano, NO PROBLEM, perchè sicuramente ti sarai bruciato i polpastrelli per modificare le tue impronte.
Attenzione l'indulto non libera gli immigrati con pene lievi, ma con pene gravi, quindi non è vero che sono stati liberati i poveri disgraziati, ma anche persone che hanno davvero infranto delle leggi, anche serie, come una donna che organizzava vendite di schiavi (clandestini).
Ora, è vero che non possono vivere in condizioni disumane, ma non pensiamo che siano stati liberati solo agnellini innocenti.
Ripeto come ho detto nel post precedente, l'indulto non è una buona soluzione al problema delle carceri affollate.
Quindi da un lato abbiamo dei piccoli criminali clandestini che non possono essere rimpatriati e non vengono messi in carcere, a meno che non abbiano fatto qualcosa di veramente grave...e qui entra in gioco l'indulto!
Insomma se uno è furbo, può riuscire a rimanere in italia e a non andare mai in carcere per più di 6/7 mesi e a delinquere senza problemi.
D'altro canto se uno è onesto, è quasi impossibile riuscire a diventare regolare, e a trovare un lavoro in cui non sei sfruttato.
Infine chiudo dicendo che c'è in atto un progetto secondo cui ai regolari immigrati può venir concesso il diritto di voto, ma attenzione devono essere incensurati.
MA PERCHE' BISOGNA ESSERE INCENSURATI PER VOTARE UN CONDANNATO???? (se non hai capito la battuta leggi il post subito precedente)!